RICOSTRUIRE IL PASSATO
- Il lavoro dello Storico
- In ordine cronologico
- La durata dei fatti
- Chi lavora con lo Storico
- I fossili
- L’Archeologo: lo scavo sottoterra
- … e sott’acqua
1. IL LAVORO DELLO STORICO
Per ricostruire il passato lo storico usa documenti precisi: le fonti.
Per scrivere la tua storia sono sufficienti i tuoi ricordi e le informazioni che ti possono dare gli adulti con cui sei cresciuto.
Per ricostruire la storia della Terra e dell’uomo, invece, è necessario il lavoro di uno studioso molto particolare:
lo storico. Il suo compito è quello di trovare le tracce e spiegare i grandi avvenimenti del passato.
Per trarre informazioni sui fatti avvenuti moltissimo tempo fa, lo storico usa le fonti.
Come sai dall’anno scorso, le fonti possono essere di diverso tipo.
Fonti orali
Tutte le informazioni a voce, come racconti, leggende e interviste, sono fonti orali. Questo tipo di fonti può anche essere registrato.
Fonti materiali
Sono gli oggetti prodotti dall’uomo, come armi, monete, vasi, sculture, edifici, ma anche ossa e resti di uomini e animali. Queste fonti sono conservate nei musei e nei siti archeologici.
Fonti scritte
Sono fonti scritte tutte le testimonianze in forma di scrittura. Le puoi trovare su pietra, argilla, pergamena, carta e oggi anche su file digitali. Si conservano nei musei, nelle biblioteche e negli archivi.
Fonti visive o iconografiche
Sono fonti visive tutte le immagini prodotte dall’uomo. Se si possono trasportare, come quadri, fotografie e video, sono conservate nei musei e in edifici pubblici e privati.
In alcuni casi, invece, si trovano nei luoghi in cui sono state realizzate, perché è impossibile spostarle (pensa ai dipinti nelle chiese).
STORIA - IL LAVORO DELLO STORICO
2. IN ORDINE CRONOLOGICO
Lo storico mette in ordine di tempo i fatti del passato.
Per ordinare i fatti si può usare una linea del tempo, come quella nella pagina del libro.
Con la linea del tempo è possibile capire quando sono avvenuti i fatti (quali prima e quali dopo) e se sono avvenuti contemporaneamente.
Il punto di riferimento nelle nostre linee del tempo è la nascita di Cristo: gli anni successivi sono detti “dopo Cristo” (d.C.), gli anni precedenti sono detti invece “avanti Cristo” (a.C.) e si contano all’indietro.
In altre parti del mondo si usano altri riferimenti.